Il primo millennio avanti Cristo
Il territorio dell’odierna Croazia fu colonizzato dagli Illiri, Celti e Greci.
I e II secolo avanti Cristo
I Romani subentrano agli Illiri, ai Celti ed ai Greci nel dominio dei territori dell’attuale Croazia.
IX secolo
La Croazia è governata dai re Trpimir e Branimir, sotto i quali acquista la propria indipendenza.
X secolo
Sotto il regno del re Tomislav avviene l’unificazione di due aree croate, quella del bacino della Sava e quella litoranea.
XII – XVI secolo
CNasce la comunione di stati tra Croazia ed Ungheria.
1409 - 1797
Venezia acquista il dominio sulla Dalmazia.
Il secolo quindicesimo (il Quattrocento)
Periodo delle conquiste turche.
XVI – XIX secolo
Gli Asburgo governano su gran parte del territorio della Croazia.
XIX secolo
Movimento nazionale croato di rinascita, Movimento illirico contro la “germanizzazione”, la “magiarizzazione” e l’“italianizzazione” della Croazia.
1848
Il bano croato Josip Jelačić capeggia un movimento rivoluzionario tendente a tutelare gli interessi nazionali. L’anno successivo s’instaura la monarchia austro-ungarica e, nel 1868, la Croazia riconquista la propria autonomia.
1918
Il Parlamento (Sabor) Croato rompe ogni rapporto con la monarchia austro-ungarica e la Croazia entra a far parte del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. L’Italia assume il controllo sull’Istria, su Rijeka (Fiume) e su Zadar (Zara).
Seconda guerra mondiale
Durante la Seconda guerra mondiale la Croazia è divisa. Dopo il conflitto, entra a far parte dello Stato federale jugoslavo.
1990 – 1995
La Croazia proclama la propria indipendenza. L’anno successivo, l’Esercito Nazionale Jugoslavo (JNA) muove alla conquista di un terzo del territorio della Croazia. La Croazia ripristina il controllo su tutto il proprio territorio soltanto nel 1995.
Oggi
Dopo un periodo di ricostruzione dei territori distrutti e devastati, la Croazia si riassesta economicamente ed attende con fiducia l’imminente ingresso nell’Unione europea.