Dello spazio Schengen fanno attualmente parte tutti gli Stati membri dell’Unione europea, ad eccezione di Bulgaria, Romania, Cipro e Irlanda, e quattro paesi che non sono membri dell’Unione europea: Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Dal 1o gennaio 2023 non ci sono più controlli ai valichi di frontiera tra Croazia e Slovenia e Croazia e Ungheria.
Le condizioni per l’attraversamento dei confini di Stato con la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia e il Montenegro rimangono invariate.
I cittadini dell’UE utilizzano corsie appositamente contrassegnate ai valichi di frontiera con i paesi citati e generalmente sono sottoposti a controlli minimi.

Dal 26 marzo 2023 i passeggeri che volano all’interno dello spazio Schengen non sono più sottoposti a controlli.
Approfittate dei nostri pacchetti con i voli inclusi. .

Niente controlli alle frontiere nei porti per le imbarcazioni che navigano all’interno dell’area Schengen.

Dal 1° gennaio 2023 l'euro ha sostituito la kuna croata ed è diventato la valuta ufficiale del Paese . In Croazia non è più possibile pagare in kune. Potete cambiare le vostre kune per tutto il 2023 negli uffici postali della Croazia, nelle banche o nelle filiali della Fina (l’agenzia finanziaria croata). Entro il 31 dicembre 2023 potete cambiare fino a 100 banconote e fino a 100 monete per transazione senza commissioni.
Tasso di cambio €/kn = 7,53450

I viaggiatori provenienti da paesi terzi possono richiedere un visto Schengen standard di 90 giorni che consente loro di viaggiare nei 27 paesi membri senza controlli alle frontiere. Se possedete un visto Schengen potete soggiornare in Croazia per un massimo di 90 giorni. Dal 1o gennaio 2023 al momento dell’entrata nella Repubblica di Croazia viene conteggiato il numero di giorni durante i quali un cittadino di un paese terzo ha soggiornato nello spazio Schengen su un periodo di 180 giorni.